«Hospital design and care delivery»

Nora Colman ha dato il benvenuto ad architett*, progettist*, dirigenti ospedalier* ed edili in occasione del primo programma di formazione ulteriore dello SCDH.  Colman è professoressa assistente di pediatria e dottoressa praticante di terapia intensiva pediatrica presso il Children’s Healthcare of Atlanta. La sua ricerca si focalizza sull’impatto del design nell’ambito della sicurezza dei/delle pazienti. Nora Colman vanta altresì una vasta esperienza in grandi progetti di simulazione. 

Nella sua presentazione di apertura, Nora Colman si è concentrata sui tre aspetti più importanti e interconnessi del design in ambito ospedaliero: sicurezza dei/delle pazienti, progettazione operativa e configurazione architettonica. Dopo appassionanti discussioni in piccoli gruppi e in sessioni plenarie, durante il secondo giorno i partecipanti hanno utilizzato la più grande superficie di simulazione in extended reality per conoscere il metodo di simulazione, valutare e ottimizzare stanze e processi in scala 1:1. 

Durante il workshop e le discussioni con tutt* i/le partecipanti, sono emerse più volte le differenze tra i vari Paesi per quanto riguarda le sfide da affrontare nella pianificazione e nella progettazione di nuovi edifici ospedalieri e nelle ristrutturazioni. Tuttavia, la costruzione di istituzioni sanitarie, in particolare di ospedali, è ovunque molto complessa. I conflitti d’interesse e la politica interna giocano spesso un ruolo importante. Per superare questa complessità è necessario il coinvolgimento di tutte le parti interessate. Occorre un approccio alla pianificazione che rappresenti un processo decisionale e di dialogo su base continua. Inoltre, il management dell’ospedale dev’essere formato per meglio comprendere il processo di progettazione a livello architettonico e gli/le architett* devono avere una migliore comprensione delle operazioni di gestione presso gli ospedali. Le simulazioni (mock-up a bassa e ad alta fedeltà), seguite da un’analisi che si avvale di un quadro di valutazione strutturato, forniscono una piattaforma per le diverse prospettive degli/delle interessat* e consentono un processo decisionale comune. Inoltre, riducono i costosi adeguamenti post-costruzione, ottimizzano le operazioni e aumentano la sicurezza dei/delle pazienti.

Oltre alla complessità intrinseca della pianificazione ospedaliera, la digitalizzazione, l’andamento demografico, la carenza di personale qualificato e le sfide economiche stanno determinando la svolta nel comparto sanitario. Telemedicina, ospedali virtuali, care@home e il ruolo dell’intelligenza artificiale nella medicina stanno cambiando i requisiti per le operazioni ospedaliere del futuro, la loro progettazione e la sicurezza dei/delle pazienti. La combinazione di pressioni finanziarie, strategie di design-to-cost e necessità di nuove tecnologie comporta il fatto che gli/le espert* di innovazione devono essere coinvolt* nella fase di pianificazione.